Idee da toccare
Al TIS innovation park ha aperto i battenti il laboratorio Rapid Prototyping, dotato di una stampante 3D: la stampante Z650 realizza prototipi stampando strato per strato un collante colorato su una polvere di ceramica nella vasca di stampa. Quando la stampa è finita, il prototipo viene estratto dal letto di polvere ceramica e, a seconda delle esigenze, viene ulteriormente lavorato. Questa tecnologia permette di produrre a costi contenuti dei prototipi “concettuali”, che servono per visualizzare le idee e renderle comprensibili. Oltre a questa, esistono altre tecnologie il cui materiale di partenza non è la ceramica bensì una plastica liquida o la polvere di titanio. Con queste tecnologie si possono produrre prototipi “funzionali”, ovvero prototipi nei quali le proprietà dei materiali giocano un ruolo decisivo. Robert Idl, amministratore delegato dell’impresa 3D-Modell di Lienz, che si è specializzato nel commercio di stampanti 3D, ha presentato ai partecipanti una panoramica sulle molteplici possibilità di applicazione, e ha parlato in modo specifico della tecnologia 3D “Z-CORP”, che viene usata nel Rapid Prototyping Lab del TIS.
Gli altri due relatori, Ernesto Marchesi (Partec s.r.l.) e Reinhard Raffl (Pro1o1ypen s.r.l.) hanno presentato le loro imprese, entrambe altamente specializzate nella produzione di prototipi. Sulla base di esempi chiari hanno illustrato i processi di produzione correnti e hanno spiegato quale processo è più adatto per quale progetto. Per esempio, se si producono prototipi per componenti di motori, allora questi devono anche poter resistere alle alte temperature all’interno del motore, per poter essere testati opportunamente. In questo caso si ricorre ai già citati prototipi “funzionali”.
L’ultimo relatore era Benno Dariz dell’azienda brissinese MM-Design, che è attiva nel settore del design di prodotto. «Nel design di prodotto i prototipi sono molto importanti. Grazie alle nuove tecnologie del Rapid Prototyping, adesso i prototipi vengono realizzati più velocemente» afferma Dariz, che continua: «ciò significa quindi, che l’intero processo di sviluppo del prodotto si accelera. E di questo ne approfittano tutti i nostri clienti».
Con test tempestivi sulla base di serie di prototipi è possibile evidenziare precocemente potenziali problemi o errori e si possono così prendere delle decisioni sul design in modo più veloce. «La domanda di tecnologie Rapid Prototyping è in forte crescita» afferma Johannes Brunner dell’Area Simulazioni & Materiali del TIS innovation park, «il nostro nuovo laboratorio dotato di stampante 3D è pensato per supportare le piccole e medie imprese creative e fortemente orientate allo sviluppo, per le quali acquistare una stampante 3D in proprio sarebbe economicamente troppo impegnativo. Con il sostegno del TIS possono quindi sviluppare più velocemente prodotti e rimanere competitivi».